lunedì 16 novembre 2009

Torta Chiffon de Naranja



"Esta es una torta que queda muy rica, suave y esponjosa, y además muy rendidora"

Ri-torta di arancia, questa versione però è più leggera e soffice dell'altra più ricca a burrosa, mangiabile anche da chi è intollernte al lattosio visto che è l'olio l'unica fonte di grassi;
ricetta copiata dalla comida Uruguaiana ( a me ispirano le torte all'arancia sudamericane :-) )
unica variazione: ho variato la guarnizione con lo schiroppo proposto dalla ricetta originale a favore dello sciroppo già collaudato della vecchia ricetta, spremuta+ralllatura+zucchero portato al bollore fino alla "piccola bolla".

Ingredienti:
2 tazze ed 1/3 di farina 00
1 e ½ tazza di zucchero
3 cucchiaini di cremor tartaro
½ tazza di olio di semi
6 uova
¾ tazza di spremuta d'arancia
1 cucchiaio di zucchero

per lo sciroppo:
1 tazza di spremuta d'arancia
1 tazza di zucchero
raschiatura della bucchia d'arancio

Procediemento:
setacciare la farina, aggiungerci il lievito;
Unire in una cotola i tuorli, l'olio, la buccia d'arancia e la spremuta, quindi mescolare;
aggiungere lo zucchero e sbattere bene per qualche minuto;
Aggiungere gli ingredianti liquidi alla farina, mecolando sempre.
Infine montare le chiare a neve con un cucchiaio di zuccero ed incorporare al composto,
infornare in uno stampo a ciamblella in forno preriscaldato a 170° per un'oretta circa.
Far raffreddare la torta capovolta, sorreggendla dalla parte del tubo in modo che la torta no venga schiacciata.

Quando si sarà raffredata, preprarare lo sciroppo finchè non sarà denso,
versarlo spennerndolo su tutta la superficie del dolce


Ingredientes: 2 y 1/3 taza de harina, 1 y ½ taza de azúcar, 3 ctas de polvo de hornear, pizca de sal, ½ taza de aceite, 6 yemas, ¾ taza de jugo de naranja, 6 claras, 1 cda de azúcar
Baño: 1 ½ taza de azúcar impalpable, ¼ taza de jugo de naranja

Proceso de elaboración:
Cernir la harina, polvo de hornear y sal.
Colocar en un bols el aceite, las yemas, la ralladura y jugo de naranjas. Mezclar para unir y agregar el azúcar, batir para integrar bien.
Incorporar los ingredientes secos mezclando con batidor de mano.
Batir muy firmes las claras a nieve con la cucharada de azúcar.
Unir las preparaciones mezclando con movimiento envolvente, agregando la mezcla de yemas a las claras.
Verter en molde de tubo central ligeramente enmantecado.
Cocinar en horno moderado por 50 minutos aprox.
Al retirar, dejar enfriar invertida, en lo posible sobre un embudo o sobre una rejilla. Pasar un cuchillo por los bordes y alrededor de la chimenea y desmoldar.
Preparar el siguiente baño para decorar:
Cernir el azúcar impalpable en un bols.
Calentar el jugo de naranja.
Mezclar el jugo, agregándolo al azúcar. Ir agregando el jugo de a poco y utilizar solo lo necesario para lograr la consistencia deseada, espeso como para bañar la torta. Utilizar enseguida, vertiéndolo sobre la torta y dejando que caiga por los constados.

lunedì 28 settembre 2009

Crostatine ai Fichi



Con questi meraviglioooosi fichi (ma grazie, buon uomo che mi hai donati :-) ) c'ho abbinato una deliziosa base, la Pâte sucrée di Christophe Felder;
che meraviglia questa frolla con la farina di mandorle, è delicatissima, non troppo burrosa con un buon profumo e consistenza di mandorle, insomma una goduria, da quando l'ho porvata è diventata la "mia" frolla.

Ingredienti per la Pâte sucrée:

150gr di burro morbido
95gr di zucchero in polvere (di solito uso quello normale)
1 uovo
30gr di farina di mandorle (se non ne avete, potete farvela macinando le mandorle con poco zucchero)
1gr di vaniglia liquida (io ho messo un pizzico di semi)
250gr di farina

La ricetta originale prevede l'uso del mixer, io faccio a mano, lavorando con la punta delle dita come a formare delle bricioline: le farine con il burro a pezzetti, lo zucchero, la vaniglia ed il sale,
a questo punto aggiungo l'uovo, avvolgo nella pellicola e metto in frigo per almeno un'ora.

Poi vanno imburrati ed infarinati gli stampini, foderati con la pasta, riempiti con i pezzi di fico, ed infornato il tutto a 180° finchè la base non sarà dorata..il tempo dipende dalla dimensione degli stampi.

sabato 12 settembre 2009

Gnocchi de' susini



Finalmente pubblico una ricetta!
E prima c'era la gravidanza, con notti insonni, giornate calde e piene di pigrizia, poi è nato il mio piccolo principe (piccolo, 4370kg!!) ...e a ri-notti insonni, tempo per me zero figuriamoci per cucinare e fotografare, tante volte ho saltato i pasti che per me è tutto un dire.

Avere un figlio è un evento meraviglioso, diventare madre è stata per me la realizzazione di un sogno, tanto atteso...anche se devo dire mi sento molto spaesata a momenti...
ogni tanto mi scopro a fissarlo e a chiedermi stupita: ma sono io sua madre, ma vermante questa creatura così bella è mio figlio?
poi ci sono momenti nei quali mi sembra che lui ci sia sempre stato, è stranissimo non riesco a spiegarlo...
piccola pecca: mio figlio è meravilgioso, bello, simpatico, socievole, curioso, ma non vuol dormire :-(
e quando finalmente si riesce a farlo dormire - che che, ovviamente a me è capitato un bimbo a dir poco iperattivo, un pestiferello di prim'ordine, con avversione per il sonno unica - insomma, quando riesco a farlo dormire dormo anch'io perché sono esausta.

Ma stasera, sarà che il bimbo dorme tranquillamente (incrocini), sarà che sono al mare per 3-4 gg e mi sto rilassando, insomma è arrivata la nostalgia del blog, delle foto delle ricette che nel frattempo ho accumulato aspettando la voglia di fare ed il tempo per pubblicare;
insomma urge pubblicare altrimenti mi dimenticherò di loro!

Ecco qui la ricetta, gnocchi di prugne, piatto tipico delle mie parti -anzi, più tipico delle parti Giulie a dir il vero - e qui un doveroso ringraziamento alla Daniela ci sta tutto, pazientemente mi avrà spiegato la ricetta già 4-5 volte..e che delizia i suoi gnocchi..

Fondamentale per la riuscita della ricetta sono le prugne o susine, settembrine, di taglia piccola, affusolata e dal sapore dolce intenso. Praticamente introvabili.
Fortuna vuole che i miei quest'anno abbiano avuto una sovraproduzione di queste susine, proprio queste, quindi dopo marmellate, succhi di frutta, crostate, ho provato anche gli gnocchi.
Questo piatto è un primo, ma viene presentato anche come dolce, e se non ci sono le susine giuste, si possono sostituire con fragole o albicocche, ma anche con della marmellata di questi frutti (ma a questo punto mi sa che diventerebbe tanto dolce).

ingredienti per la pasta da gnocco:
1/2kg di patate da gnocchi
150 gr di farina (ma si va ad occhio)
1 uovo
un pizzico di sale

ingredienti per il ripieno ed il condimento:
10-12 susine
burro, zucchero, cannella e pan grattato q.b

Premessa: preparate le prugne in anticipo tagliate a metà, private del nocciolo, cospargete l'interno con lo zucchero e mettetele a scolare in un piano inclinato.
Preparare l'impasto, lessare le patate e schiacchiarle, unire la farina, l'uovo ed il sale, l'impasto dovrà risultare ben "fisso" e liscio;
prenderne in mano una quantità grossa come un'albicocca, appiattirla contro il palmo formando un incavo al centro, dove sistemerete una prugna farcita con lo zucchero e poca cannella, rinchiudere ben bene l'impasto attorno alla prugna, proseguire fino alla fine dell'impasto;
Alla fine gettare pochi gnocchi per volta nell'acqua bollente, lessarli finché non verranno a galla, quindi farli risolare in un pentolino con burro sciolto, zucchero ,cannella e pan grattato per pochi minuti giusto per "dorare" lo gnocco,
quindi servirli subito caldi.